mercoledì 2 novembre 2011

0 SKY chiede 6.960 euro per uso improprio della tessera privata










        A.E.C.I. Verona 


associazione di consumatori
Numerosi i pub, ristoranti e locali coinvolti. La nostra Associazione di Consumatori ha impugnato le richieste illecite di SKY 
Nelle ultime settimane numerosi consumatori hanno segnalato ad A.E.C.I. di aver ricevuto delle richieste di  pagamento da parte di SKY per aver usato la propriatessera SKY al di fuori della propria abitazione.
E la penale richiesta non è una bazzecola: 6.960 € come previsto al punto 5.2 delleCondizioni di Abbonamento SKY.

Pare, infatti, che dopo alcuni controlli fatti dal personale incaricato, SKY abbia richiesto il pagamento della penale per uso improprio della tessera, perché utilizzata al fuori del luogo indicato sul contratto.
In alcuni casi, il personale addetto avrebbe accertato che le tessere sono state utilizzate all’interno di alcune attività commerciali (pub, ristoranti, circoli, ecc.) che prontamente hanno ricevuto da SKY non solo la richiesta del pagamento di una somma forfettaria in via transattiva per sanare la posizione irregolare, ma anche una proposta di abbonamento di tipo commerciale.

Tralasciando l’enormità della somma richiesta a privati cittadini per la presunta violazione del contratto, qualche dubbio resta sulla modalità con la quale sono stati  effettuati da SKY icontrolli. Leggiamo, infatti, sempre sulle Condizioni di Abbonamento:
L’Abbonato si impegna a permettere ai tecnici inviati da SKY, muniti di tesserino di riconoscimento, l’accesso al locale […] , previo appuntamento concordato dall’Abbonato con SKY.
SKY richiede il pagamento di queste somme a privati e attività commerciali in maniera NON regolare e A.E.C.I. ha deciso di mettere fine a questa violazione dei diritti dei consumatori, segnalando inoltre alla il comportamento non corretto di SKY all’Autorità Garante per il Mercato e la Concorrenza.
A.E.C.I. considera illecite le pretese di SKY e le modalità con cui vengono rivolte e sta impugnando tutte le richieste di pagamento. Rivolgetevi ad A.E.C.I. per sapere come fare a tutelarvi, far applicare la legge e fermare il mancato rispetto da parte di SKY dei diritti dei consumatori.
Cosa fare?
A.E.C.I. invita tutti coloro che hanno ricevuto tale lettera (privati  e attività):
inviare una segnalazione ad A.E.C.I.   tramite la verona1@euroconsumatori.eu;
rivolgersi alla sede A.E.C.I. più vicina;

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